5 errori da evitare nelle tue campagne di email marketing

5 errori da evitare nelle tue campagne di email marketing

L’email marketing continua a essere uno degli strumenti più efficaci nel panorama digitale: è diretto, misurabile e ha un ROI tra i più alti. Tuttavia, molte campagne faticano a generare risultati concreti perché commettono errori spesso evitabili.

Che tu stia pianificando una newsletter, una DEM o un funnel automatizzato, ci sono 5 errori comuni che rischiano di compromettere l’efficacia delle tue email. Ecco quali sono e come evitarli.

Email marketing
  1. Inviare senza segmentare la lista

Uno degli errori più gravi è trattare tutti i contatti allo stesso modo. Inviare lo stesso messaggio a tutta la mailing list è inefficace e può portare a disiscrizioni o segnalazioni di spam.

Cosa fare:

Segmentare la lista in base a:

  • comportamento (chi ha aperto/cliccato le precedenti email)
  • interessi dichiarati
  • fase del customer journey
  • dati demografici o aziendali (per B2B)

Più le email sono personalizzate e rilevanti, più alti saranno i tassi di apertura e i click.

 

  1. Ignorare l’oggetto e il pre-header

L’oggetto e il pre-header sono i primi elementi che l’utente vede nella sua casella di posta. Se non catturano l’attenzione in pochi secondi, l’email rischia di non essere nemmeno aperta.

Cosa fare:

  • Scrivere oggetti brevi, chiari e contenenti i vantaggi che l’utente può trarre leggendo la mail
  • Evitare formule come, per esempio, scrivere tutto in maiuscolo, aggiungere troppi simboli, o parole come “gratis”
  • Usare il pre-header per completare o arricchire l’oggetto

 

  1. Sovraccaricare l’email di contenuti

Email troppo lunghe, con molte immagini, link o sezioni, possono confondere l’utente e ridurre le probabilità di conversione.

Cosa fare:

  • Focalizzarsi su un solo messaggio principale
  • Usare un design pulito e mobile friendly: il 70% delle aperture email avviene da mobile quindi semplicità e chiarezza sono fondamentali
  • Inserire una call to action ben visibile

 

  1. Non testare prima dell’invio

Spedire una campagna senza averla testata può causare errori imbarazzanti: link rotti, immagini non visibili, formattazioni sballate o problemi di visualizzazione sui client di posta.

Cosa fare:

  • Inviare email di prova su diversi dispositivi e provider (Gmail, Outlook, Apple Mail, ecc.)
  • Verificare tutti i link e la call to action
  • Controllare che le immagini siano ottimizzate e che ci sia sempre un alt text
  • Assicurarsi che ci sia una versione testuale dell’email per i client che non leggono l’HTML

 

  1. Dimenticare il monitoraggio e l’ottimizzazione

L’email marketing è una disciplina data-driven: senza analisi, non si può migliorare.

Cosa fare:

  • Monitorare i KPI principali: open rate, click-through rate, conversion rate, bounce rate
  • Sperimentare con A/B test sull’oggetto, sulla CTA, sulle immagini e sugli orari di invio
  • Analizzare i comportamenti nel tempo e adattare la strategia di conseguenza

 

 

Una buona attività di email marketing non si misura su un singolo invio, ma sulla costanza dei risultati nel tempo.

L’email marketing funziona, ma solo se eseguito con metodo, strategia e attenzione ai dettagli. Evitare questi cinque errori permetterà di aumentare l’efficacia delle campagne, migliorare la relazione con i contatti e ottenere risultati più concreti e duraturi.

 

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