“SEO & Intelligenza Artificiale: un binomio vincente”
Modena, 22 ottobre 2019
Giovedì 17 ottobre, a Milano, presso gli uffici di Wellnet, controllata da PRISMI S.p.A. (società quotata sul segmento AIM di Borsa Italiana), si è tenuto il quarto appuntamento di un ciclo dedicato all’innovazione in azienda, con specifico focus su SEO e Intelligenza Artificiale.
La SEO è più viva che mai, al contrario di quanto qualcuno sostiene, ma è in mutazione: le ricerche effettuate online dagli utenti rappresentano ancora la principale fonte di traffico sui siti web. Inoltre, la Search Engine Optimization genera il ROI più alto e possiede uno dei costi di conversione più bassi sui canali digitali.
“Da sempre la SEO non è una scienza esatta. Si basa su un approccio empirico fatto di un mix di esperienza, intuito e sperimentazione” ha spiegato Daniele Marconetto, CCO di Wellnet e Responsabile di Progetto, “per questo, a fine 2017, abbiamo iniziato a chiederci come poter ottimizzare il posizionamento dei siti sui motori di ricerca in maniera più scientifica e oggettiva, soprattutto per rispondere alle esigenze più complesse delle grandi aziende che hanno bisogno di evolvere costantemente rispetto alle richieste degli utenti”.
La risposta l’ha fornita l’Intelligenza Artificiale.
Per Artificial Intelligence (AI) si intende la capacità di un sistema informatico di ragionare, simulando i processi tipici dell’intelligenza umana: l’apprendimento (acquisizione di informazioni e regole), il ragionamento (utilizzo di regole per trarre conclusioni) e l’auto-correzione.
Attraverso l’utilizzo di avanzati algoritmi di Intelligenza Artificiale, il team di sviluppatori di Wellnet ha messo a punto un sistema di ottimizzazione della SEO che riesce a identificare e suggerire la priorità delle attività SEO da svolgere, con un altissimo grado di accuratezza previsionale relativamente al posizionamento dei risultati sui motori di ricerca.
Negli anni i motori di ricerca hanno aggiornato il proprio algoritmo diventando in grado di interpretare i testi e attribuire loro uno specifico peso in funzione dei diversi intenti di ricerca. In altri termini, interpretando ambiti e contesti diversi cercano le soluzioni che più si avvicinano alle aspettative dell’utente.
“L’idea di base è stata quella di capire, non tanto il perché, quanto piuttosto il come i motori di ricerca attribuissero ai siti una determinata posizione all’interno della SERP”- ha proseguito Marconetto – Oggi, a distanza di due anni dall’avvio del nostro progetto, conosciamo il funzionamento della piattaforma e siamo in grado di identificare i componenti contenutistici più rilevanti per i motori di ricerca e di valorizzarei siti con il miglior posizionamento possibile”.
I prossimi eventi di Wellnet dedicati all’innovazione digitale sono disponibili al seguente link: https://www.wellnet.it/workshop-e-corsi
