Nel digital marketing di oggi, la produzione di contenuti è fondamentale, ma anche dispendiosa in termini di tempo e risorse. Eppure, c’è una strategia spesso sottovalutata che può cambiare le regole del gioco: il content repurposing, ovvero il riutilizzo strategico dei contenuti esistenti.
Non si tratta di copiare o ripubblicare in maniera identica un vecchio post, ma di trasformare un contenuto in nuovi formati, per raggiungere pubblici diversi, aumentare la visibilità e migliorare le performance complessive.

Cos’è il content repurposing?
Il content repurposing consiste nel riadattare un contenuto già creato in uno o più nuovi formati, mantenendo lo stesso nucleo informativo ma rivolgendosi a contesti, piattaforme o pubblici differenti.
Un esempio concreto:
Hai scritto un articolo di blog ben fatto e approfondito?
Ecco come puoi riproporlo:
- Un carosello su Instagram con i punti chiave
- Una serie di post LinkedIn
- Una newsletter riassuntiva con un invito alla lettura
- Un video breve
- Un’infografica
- Un audio breve da usare come podcast
Perché è una strategia vincente?
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Risparmio di tempo e risorse
Creare un contenuto di qualità richiede ricerca, scrittura, revisione e grafica. Riproporlo significa massimizzare il valore di ogni idea.
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Maggiore copertura e visibilità
Ogni piattaforma ha il suo linguaggio e il suo pubblico. Con il content repurposing puoi espandere il raggio d’azione dei tuoi contenuti.
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Rafforzi il messaggio
Ripetere un concetto in modi diversi lo rende più memorabile. Ogni formato è un’opportunità per rafforzare il tuo posizionamento.
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Migliore SEO e performance
Contenuti derivati (come video o presentazioni) possono indicizzarsi sui motori di ricerca e portare traffico nel tempo.
I formati più adatti al content repurposing
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Articoli del blog
Punto di partenza ideale. Puoi dividerli in mini-post per i social, estrarre citazioni, creare infografiche o video brevi.
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Newsletter
Un contenuto efficace può essere rielaborato in una newsletter settimanale, oppure diventare un lead magnet (PDF, checklist, mini-guida).
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Video e webinar
Da un video lungo puoi ottenere:
- Clip brevi per i social
- Citazioni per grafiche
- Trascrizione per un articolo o un eBook
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Report e ricerche
Perfetti per slide, infografiche, pillole LinkedIn, articoli di approfondimento e casi studio.
Come applicare il content repurposing: una mini-guida
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Scegli i contenuti “evergreen”
Parti da contenuti che non scadono nel tempo e hanno valore informativo duraturo.
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Identifica il messaggio centrale
Qual è l’idea chiave del contenuto? Riassumila in una frase. Questo ti aiuterà ad adattarla a ogni formato.
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Adatta ai diversi canali
Ogni piattaforma ha il suo linguaggio:
- Instagram → visual e sintetico
- LinkedIn → professionale e informativo
- Blog → completo e SEO-oriented
- Newsletter → personalizzato e utile
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Organizza un calendario di rilancio
Pianifica quando e dove pubblicare i contenuti derivati, per mantenere coerenza e varietà nella comunicazione.
Esempio pratico: uno studio di commercialisti
Contenuto originale:
Articolo del blog sul sito dello studio:
“5 cose da sapere sul nuovo regime forfettario 2025”
Ecco come puoi riproporlo facilmente:
Post LinkedIn
“Il regime forfettario 2025 cambia alcune regole importanti. Ecco 5 novità da sapere”
Storia su Instagram o Facebook
Cinque mini-video (30 secondi) in cui il commercialista spiega a voce una sola novità chiave.
Newsletter per i clienti
Oggetto: “Regime forfettario: attenzione a queste nuove soglie nel 2025”
Corpo: breve spiegazione e link all’articolo completo sul sito.
Checklist in PDF da scaricare
“Regime forfettario 2025: sei in regola?”
Una lista di 5 punti per aiutare il cliente a capire se può accedere al nuovo regime.
Infografica per Facebook
Schema chiaro e colorato con soglie, vantaggi e limiti del regime forfettario.
Il content repurposing è una leva potente e sostenibile per chi lavora nel marketing digitale, specialmente per le PMI. Significa fare di più con meno: meno fatica, più risultati, senza compromettere la qualità.