Le 5 strutture di campagne Google Ads più popolari (e redditizie)  

Le 5 strutture di campagne Google Ads più popolari (e redditizie)  

 

Insieme ai servizi analoghi offerti dai social media, Google Ads – che un tempo era conosciuto come Google AdWords – è uno dei principali canali pubblicitari della Rete, nonché uno dei più redditizi per le aziende.

Tanto per avere un’idea delle dimensioni di questa profittabilità, basti pensare che gli annunci di Google generano un ROI  – ritorno sull’investimento – di 8:1, cioè per ogni euro speso ne vengono generati 8 di profitto. E, secondo Google, si tratta di una stima perfino prudente.

L’altro grande vantaggio è che gli annunci dell’ecosistema pubblicitario di Mountain View (sede del quartier generale di Google) producono risultati rapidi. Per esempio, i cosiddetti pay per click (PPC) – il sistema per il quale chi inserisce il proprio messaggio pubblicitario paga solamente se genera un click dell’utente – producono il doppio dei visitatori rispetto alla SEO. 

Le tipologie di campagne e i formati degli annunci sono numerosi, così come sono tanti gli obiettivi che si possono raggiungere. 

Se stai cercando di capire quale sia la migliore strategia pubblicitaria per la tua azienda, qui scoprirai le 5 strutture di campagne Google Ads più popolari e redditizie, che potrai scegliere in base ai risultati di marketing che vuoi ottenere, alla strategia di brand e al tempo che puoi dedicare a queste attività.

1. Campagne sulla rete di ricerca e display 

Le campagne sulla rete di ricerca si sviluppano sotto forma di annunci di testo che, comparendo nei risultati di ricerca, ti consentono di raggiungere gli utenti mentre cercano su Google i prodotti e i servizi che offri. 

Rappresentano un ottimo modo per incrementare le vendite, i lead o il traffico verso il tuo sito web, poiché ti permettono di mostrare in modo estremamente mirato i tuoi annunci alle persone che stanno cercando attivamente i tuoi prodotti e i tuoi servizi. 

Queste tipologie di campagna hanno anche una loro forma più avanzata, che Google definisce “intelligente”, mediante la quale potrai inserire le informazioni sulla tua attività. Dopo aver creato qualche annuncio, sarà il sistema a trovare in modo automatico il targeting migliore, cioè il gruppo di persone più adatte, per aiutarti a trarre il massimo dal tuo investimento e a farti risparmiare tempo.

 Le campagne display, invece, ti permettono di raggiungere un segmento di pubblico pertinente con annunci visivamente accattivanti. Rappresentano un’ottima soluzione per massimizzare le vendite e la raccolta di lead, cioè di potenziali clienti, oltre che per creare annunci facili da ricordare che rendono il tuo brand immediatamente riconoscibile.

Anche in questo caso, Google mette a disposizione sia una formula standard, nella quale sarai tu a dover scegliere le impostazioni e il targeting della campagna, che una versione “intelligente”, che semplifica la configurazione della campagna per risparmiare tempo ed eseguire l’ottimizzazione in base alle conversioni.

2. Campagne video e per app

Le campagne video ti consentono di pubblicare annunci video su YouTube e su altri siti web.  

Alcune tipologie di campagne video possono aiutarti ad aumentare la notorietà generale del tuo brand, altre a incrementare le conversioni o a convincere le persone a fare acquisti sul tuo sito. Ecco i diversi formati disponibili: 

  • Genera conversioni: incrementano le vendite e i lead utilizzando il targeting e annunci incentrati sulle azioni (sono note anche come campagne video per azione”). 
  • Campagne video personalizzate: possono essere impostate con diversi tipi di annunci. 
  • Campagne di copertura video: ti permettono di ottenere la massima copertura con il budget a tua disposizione raggiungendo più utenti unici con i brevi annunci video cosiddetti bumper, annunci in-stream ignorabili dopo 5 secondi o un mix facoltativo dei due formati. Oppure, raggiungono gli utenti con l’intero messaggio tramite annunci in-stream non ignorabili. 
  • Outstream: mostrano annunci video solo per dispositivi mobili su siti web e app esterne a YouTube, riproducendoli nei contenuti della pagina o in un’app. 
  • Influenza la considerazione: invogliano gli utenti a prendere in considerazione il tuo prodotto con annunci video in-feed o in-stream ignorabili. 
  • Sequenza di annunci: ti consentono di raccontare una storia con una serie di annunci video in sequenza. 

Le campagne per app, invece, agevolano la tua ricerca di nuovi utenti e l’aumento delle vendite all’interno della tua applicazione. 

Questo genere di campagna utilizza le informazioni della tua app per ottimizzare automaticamente gli annunci sulla rete di ricerca, Google Play, YouTube, Discover e su oltre 3 milioni di siti e app. Anche in questo caso, vi sono più formati: 

  • Installazioni di app: questa modalità ti permette di concentrarti sugli annunci per invogliare gli utenti a scaricare la tua app. 
  • Coinvolgimento in app: invoglia gli utenti esistenti a intraprendere azioni nella tua app. 
  • Preregistrazione di app: ti aiuta a promuovere la preregistrazione delle app prima che quest’ultime vengano rilasciate su Google Play. 
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3. Campagne locali

Le campagne locali sono quelle che ti aiutano a far conoscere agli utenti i tuoi negozi fisici e le tue sedi. I tuoi annunci verranno ottimizzati automaticamente per essere pubblicati sulla rete di ricerca, sulla Rete Display, su Google Maps e su YouTube. 

In particolare, potrai utilizzare gli annunci online per promuovere il tuo inventario e attirare gli acquirenti nei tuoi negozi fisici, per pubblicizzare eventi e promozioni locali al loro interno e consentire agli utenti di trovare l’indirizzo e gli orari di apertura della tua attività. 

4. Campagne Performance Max 

Le campagne locali sono quelle che ti aiutano a far conoscere agli utenti i Si tratta di una tipologia di campagna basata sugli obiettivi, che consente agli inserzionisti orientati ai risultati di accedere a tutto l’inventario Google Ads da una singola risorsa. Il suo fine è aiutarti a migliorare il rendimento in base agli obiettivi di conversione specificati, incrementandone il numero e il valore tramite l’ottimizzazione del rendimento in tempo reale e sui vari canali con Smart Bidding, il servizio con cui Google identifica le strategie di offerta che utilizzano il machine learning per ottimizzare le conversioni o il valore di conversione durante ogni singola asta (funzionalità nota come “offerte al momento dell’asta”). 

 

5. Campagne Shopping

Le campagne Shopping sono rappresentate da schede di prodotto a disposizione dei rivenditori che vogliano vendere il tuo inventario. 
Gli annunci vengono visualizzati nei risultati di ricerca e nella scheda Google Shopping. I proprietari dei negozi possono utilizzare anche gli annunci di inventario locale per promuovere i prodotti disponibili presso le loro sedi fisiche. 

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