Quando si parla di pubblicità online, non conta solo quanto si spende, ma a chi ci si rivolge. Ecco perché il targeting avanzato su Google Ads è fondamentale per ottimizzare le performance delle campagne, soprattutto per le PMI e i liberi professionisti con budget limitati.
Strumenti come i segmenti personalizzati, il remarketing e le campagne Performance Max permettono oggi di raggiungere il pubblico giusto nel momento giusto, sfruttando l’automazione per massimizzare ogni euro investito.
Secondo Google, le attività che utilizzano strategie di targeting avanzato e segmentazione accurata possono ottenere fino al 50% in più di conversioni a parità di budget, rispetto a chi utilizza impostazioni standard.
In altre parole, non si tratta di spendere di più, ma di spendere meglio.

Consigli per fare targeting avanzato:
Targeting per segmento di pubblico personalizzato
Google Ads consente di creare segmenti personalizzati basati su:
- Interessi e abitudini di navigazione
- Ricerche recenti su Google
- App usate o siti visitati
Esempio: se vendi attrezzatura da campeggio, puoi creare un pubblico che ha cercato su Google frasi come “tenda da trekking” o “vacanza outdoor”.
Targeting geografico avanzato
Non bisogna limitarsi a selezionare “Italia” o una regione intera.
Con Google Ads è possibile:
- Targetizzare città, CAP o aree personalizzate
- Escludere zone non rilevanti
- Aggiungere un raggio di chilometri intorno a un punto specifico
Consiglio: usa i dati di Google Analytics per capire da dove arrivano i clienti più redditizi e ottimizza le aree target di conseguenza.
Segmentazione per orario e giorno
Non tutti i momenti sono uguali. Occorre sempre analizzare i dati storici delle campagne e impostare fasce orarie e giorni in cui il pubblico target è più attivo o pronto a convertire.
Esempio: se hai un ristorante e le prenotazioni avvengono soprattutto tra le 11:00 e le 13:00, imposta un bidding più alto in quelle ore.
Targeting per dati demografici dettagliati
Google ti permette di segmentare per:
- Età
- Genere
- Stato parentale
- Fascia di reddito stimata (in alcuni Paesi)
Attenzione: non tutte le categorie sono disponibili per ogni settore, ma anche solo combinare età e interessi può dare risultati molto più mirati.
Remarketing e intento d’acquisto
Integra il remarketing con i segmenti di pubblico basati su “intento d’acquisto” per mostrare annunci a utenti già caldi che stanno attivamente valutando prodotti o servizi come i tuoi.
Esempio: chi ha visitato la tua pagina “tariffe” o “listino prezzi” e ha cercato su Google “miglior parrucchiere a Milano”.
Sfruttare le lookalike audiences (segmenti simili)
Creare pubblici simili a quelli che hanno già convertito: Google Ads può generare automaticamente audience con profili comportamentali affini, aumentando la probabilità di nuove conversioni.
Esempio concreto: come un fisioterapista freelance che lavora a Milano può fare targeting avanzato per aumentare il numero di nuovi pazienti.
I passaggi:
- Geolocalizzazione precisa: raggio di 5 km intorno al proprio studio
- Fasce orarie mirate: annunci attivi tra le 7:00 e le 9:00 (quando le persone pianificano la giornata) e tra le 18:00 e le 22:00 (quando cercano soluzioni post-lavoro)
- Pubblico per intento di ricerca: utenti che hanno cercato “mal di schiena rimedi”, “fisioterapia zona Milano” o “prenota fisioterapista”
- Annuncio su misura: “Fisioterapia a Milano – Trattamenti personalizzati per cervicale e lombalgia. Prenota una seduta oggi.”
In questo modo, anche con un budget contenuto, il professionista intercetta un pubblico altamente rilevante e pronto ad agire. Per una PMI, ogni clic conta. Affinare il targeting in Google Ads significa evitare sprechi, aumentare il ROI e parlare direttamente al tuo cliente ideale. Sfruttando in modo strategico le funzioni avanzate, puoi trasformare le tue campagne da “generiche” a iper-mirate, con impatti concreti su visibilità, lead e vendite.
Campagne Performance Max: automazione e targeting avanzato insieme
Un’opzione da considerare per chi vuole sfruttare il massimo potenziale dell’intelligenza artificiale di Google è Performance Max, una tipologia di campagna che unisce in un’unica soluzione l’intero inventario pubblicitario di Google: Ricerca, Display, YouTube, Gmail e Discover.
PMAX sfrutta il machine learning per ottimizzare automaticamente:
- Targeting (in base all’intento, alla geolocalizzazione e ai segnali di pubblico)
- Creatività (testi, immagini e video adattati automaticamente ai vari formati)
- Bidding (in base agli obiettivi: vendite, contatti, visite in negozio, ecc.)
Come indirizzare al meglio la campagna PMAX rispetto al targeting:
Anche se la gestione è automatizzata, puoi comunque guidare la campagna fornendo segnali di pubblico, ad esempio:
- Persone che hanno cercato parole chiave specifiche
- Utenti che hanno visitato il tuo sito
- Segmenti basati su interessi o dati demografici
Perché funziona per le PMI:
- Riduce il tempo di gestione
- Ottimizza automaticamente il budget in base alle performance
- Ti permette di raggiungere utenti in tutte le fasi del funnel con un’unica campagna
Nel panorama sempre più competitivo della pubblicità online, non basta “esserci”: bisogna esserci nel modo giusto. Google Ads offre oggi strumenti avanzati — dal targeting per intenti e segmenti personalizzati, fino alle campagne automatizzate come Performance Max — che permettono anche a chi ha un budget contenuto di ottenere risultati concreti.
La chiave è conoscere il proprio pubblico, analizzare i dati e utilizzare in modo strategico tutte le opzioni di segmentazione disponibili. Così facendo, ogni clic non sarà solo una spesa, ma un investimento mirato verso nuovi clienti, contatti e vendite.
Per una PMI o un libero professionista, il vantaggio competitivo passa anche da qui: dal saper comunicare con precisione, nel momento giusto e nel canale più efficace.