Ultimo post

Yves Rocher: a new shopping experience

Yves Rocher è un’azienda nota nel settore della cosmetica ed è basata su un modello di business imperniato sui negozi fisici e sul supporto da parte di fedeli Consulenti di Bellezza. Ciascun Consulente, seguendo i propri clienti, ne diventa un punto di riferimento capace di supportare ogni vendita presentando nuovi prodotti, mostrandone peculiarità e prestazioni, ma soprattutto aiutando il cliente nelle scelte più adatte e offrendo un supporto personalizzato.

Tale coinvolgimento con il Consulente di Bellezza, certamente un elemento chiave nell’esperienza di acquisto tradizionale, è stato portato da Yves Rocher anche nel contesto dell’acquisto digitale, tramite un processo che ha coinvolto, nella fase strettamente tecnologica, Wellnet, a cui è stata affidata la realizzazione di una Social Selling Platform di nuova concezione.

Si tratta della riprogettazione, curata a livello strategico dal team interno del cliente, del sito italiano, che ha visto un upgrade della piattaforma Drupal con una UX completamente ripensata. Dopo un soft launch di tre settimane, la nuova release è stata rilasciata il 15 giugno 2020.

Il ruolo di Wellnet è stato quello di supportare Yves Rocher soprattutto per l’ottimizzazione della tecnologia applicata, affiancando il cliente nella riprogettazione dell’esperienza di utilizzo, al fine di cogliere tutti i vantaggi offerti dalla piattaforma. Il risultato è una soluzione completamente responsive che si appoggia su cloud (platform.sh), il che la rende affidabile, sicura e scalabile. Tutte le fasi del progetto sono state gestite e coordinate con modalità di Project Management Agile, metodologia con la quale Wellnet affronta la maggior parte dei progetti.

Il risultato è quello di una Social Selling platform che evidenzia promozioni e offerte e che, soprattutto, mantiene ed esalta il ruolo del Consulente di Bellezza, poiché, dopo l’acquisto online, il cliente finalizza l’ordine insieme al Consulente a lui dedicato: un perfetto connubio fra human e digital.

Leggi il Comunicato Stampa di Yves Rocher

Yves Rocher si affida a Wellnet per l’acquisto digitale

Yves Rocher è un’azienda nota nel settore della cosmetica che ha coinvolto, nella fase strettamente tecnologica, Wellnet, a cui è stata affidata la realizzazione di una Social Selling Platform di nuova concezione. Il ruolo di Wellnet è stato quello di supportare Yves Rocher soprattutto per l’ottimizzazione della tecnologia applicata, affiancando il cliente nella riprogettazione dell’esperienza di utilizzo, al fine di cogliere tutti i vantaggi offerti dalla piattaforma. Il risultato è una soluzione completamente responsive che si appoggia su cloud (platform.sh), il che la rende affidabile, sicura e scalabile.

Leggi la Rassegna Stampa di Yves Rocher

Wellnet tra i relatori della “Second international conference on data science and social research”

 

Wellnet, controllata dal gruppo Prismi S.p.A., supporta le aziende nel loro processo di Digital Transformation ed è da sempre all’avanguardia nell’ambito dell’innovazione tecnologica. Dati i recenti sviluppi dell’Intelligenza Artificiale a supporto dei processi strategici e operativi in azienda, Wellnet ha deciso di sfruttare le potenzialità degli algoritmi di AI nel campo della SEO. Ha infatti sviluppato un tool che ricorre all’Intelligenza Artificiale per studiare i meccanismi di ranking di Google e fornire, in base all’analisi di keyword e ricerche legate alla specifica industry di riferimento, le strategie da mettere in atto per ottimizzare i siti web delle aziende secondo criteri oggettivi e scientifici.

Il progetto verrà presentato in occasione della seconda conferenza internazionale sul tema “Data Science e social research” che si terrà il 4 febbraio (presso l’Università Milano-Bicocca) e il 5 febbraio (presso l’Università IULM di Milano). L’obiettivo delle due giornate è quello di stimolare un dibattito sul tema della “rivoluzione dei dati” che non solo apre la strada a nuovi modelli di business ma fornisce anche, ad aziende e professionisti, nuovi e migliori strumenti a supporto delle decisioni strategiche.

All’evento prenderanno parte statistici, informatici e studiosi di diverse discipline che si confronteranno su opportunità e sfide della rivoluzione dei Social Data per creare un terreno fertile per nuove visioni future.
I panel, presieduti da esperti del settore, vedranno alternarsi differenti temi, tra cui applicazioni di Data Mining, Sentiment Analysis, Big Data e Machine Learning, e si affiancheranno a tavole rotonde su tematiche verticali.

Jacob Zucchi, Head of Digital Strategy di Wellnet, presenterà il nuovo progetto SEO AI il 5 febbraio alle ore 11:45 all’interno di un panel moderato da Guido Di Fraia, Prorettore all’innovazione e alla Comunicazione dell’Università IULM.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web della conferenza: https://www.dssr2019.unimib.it

 

Leggi il comunicato stampa

Wellnet S.r.l. cede la propria partecipazione in Hyro S.r.l. e acquisisce la proprietà del brevetto depositato dalla stessa

Wellnet srl di Milano, appartenente al Gruppo PRISMI spa di Modena, quotato in borsa sul segmento AIM Italia, ha finalizzato il closing della cessione della propria quota di partecipazione del 18,76% nella startup innovativa Hyro S.r.l., specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di hardware e software di sistemi di geo-localizzazione, nei confronti del socio di maggioranza Paolo Bertola.

 

Leggi il comunicato stampa

Wellnet S.r.l. è Aderente Sostenitore del Cluster SmartCommuntiesTech per l’anno 2018

Wellnet supporta le aziende che vogliono eccellere sui canali digitali nel loro processo di Digital Transformation, tanto interno quanto esterno, cioè sia sotto il profilo organizzativo sia sotto quello di mercato, verso la migliore “Digital Health”. Caso per caso vengono implementate tecnologie studiate ad hoc che sono poi integrate con le piattaforme esistenti per rendere più moderni i processi aziendali interni. Si presidiano anche i canali digitali mettendo in atto strategie “data driven” fortemente orientate agli obiettivi di business e capaci di creare relazioni proficue con il proprio target di riferimento.

Il Cluster Tecnologico Nazionale SmartCommunitiesTech, guidato da Torino Wireless, è una rete nazionale che riunisce i tre pilastri rappresentati da chi fa ricerca di base, chi fa trasferimento tecnologico e chi fa innovazione sul piano industriale con l’obiettivo di trasformare le aree urbane e metropolitane in comunità intelligenti, sicure e inclusive. Un ruolo chiave assegnato da MIUR che affida al Cluster l’obiettivo di animare una rete di attori territoriali, industriali e di ricerca in grado di accrescere la capacità italiana di innovazione sulle Smart Communities e di realizzare progetti  e soluzioni  applicative nei settori chiave della mobilità intelligente di merci e persone, della sicurezza, tutela del territorio e sostenibilità ambientale, della sicurezza informatica e gestione dei dati, dell’amministrazione digitale e rapporto tra PA e cittadini.

Wellnet si propone di collocarsi in un questo luogo di incontro tra imprese, tecnologie e Pubblica Amministrazione grazie alle attività del Cluster, quali: il networking nazionale e internazionale, i gruppi di lavoro tematici, i progetti di innovazione su fondi regionali, nazionali ed europei e l’allineamento con le agende strategiche di riferimento nazionali e internazionali (con particolare riferimento al programma comunitario Horizon 2020).

I Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) hanno proprio l’obiettivo di generare piattaforme di dialogo permanente tra il sistema pubblico della ricerca e le imprese per aggregare competenze, coerentemente con le priorità di Horizon 2020, per mobilitare il sistema industriale, quello della ricerca e quello della Pubblica Amministrazione nazionale e regionale per generare agende comuni e roadmap di sviluppo tecnologico condiviso.

Per Wellnet l’interazione con il Cluster Nazionale Tecnologie per le Smart Communities rappresenta un terreno di sviluppo inclusivo e completo dei partenariati pubblici-privati e un’opportunità per collegare il mondo della ricerca al sistema delle piccole e medie imprese, valorizzando la propria offerta tecnologica e individuando possibili finanziamenti per lo sviluppo di progetti in partnership con la PA.

Leggi il comunicato stampa

Wellnet partecipa al restyling del nuovo portale del Gruppo Benetton

Wellnet, specializzata nella digital trasformation per medie e grandi aziende e PA, ha partecipato al progetto di rinnovamento dello store online del Gruppo Benetton.

All’interno di un pool di fornitori che hanno realizzato il nuovo store online ed integrato con tutti i sistemi coinvolti Wellnet ha erogato servizi di quality assurance per verificare che le funzionalità sviluppate rispettassero i requisiti della commessa.

Il portale è stato rinnovato nella grafica e migliorato nelle sue funzionalità, rendendo l’esperienza di navigazione più gradevole e fruibile anche dai dispositivi mobili che oggi rappresentano lo strumento preferito di accesso al web.

 

Leggi il comunicato stampa

Wellnet diventa partner Gold di HubSpot

Milano, 25 novembre 2019

Wellnet (società controllata dal gruppo PRISMI S.p.A., gruppo leader in Italia nel digital marketing e quotato su AIM di Borsa italiana, segmento dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita) è tra i primi 16 partner italiani di HubSpot, su un totale di 63 aziende.

HubSpot è l’azienda statunitense che ha sviluppato l’omonima piattaforma e che per prima ha definito il concetto di Inbound Marketing, presentando una nuova metodologia, oggi insegnata nelle università di tutto il mondo, “volta alla creazione di contenuti di qualità che attirano le persone verso l’azienda e la sua offerta” (Hubspot, 2006).

Lo scopo è dunque quello di attirare visitatori potenzialmente interessati verso il proprio sito web, attraverso la creazione e la distribuzione di contenuti utili, in modo da conquistare la loro fiducia e trasformarli in clienti.

La piattaforma sviluppata dall’azienda si posiziona sul mercato come il principale software di Marketing Automation. Questo strumento consente alle aziende di gestire tutte le attività di Marketing e Sales: automazione dei i flussi di lead acquisition e lead nurturing, scheduling di chiamate e appuntamenti con contatti potenzialmente interessati e servizi post-vendita efficienti e orientati alla soluzione dei problemi dei clienti.

“In Wellnet sfruttiamo ogni giorno le potenzialità di questa metodologia per portare traffico qualificato ai nostri clienti e aumentare il tasso di conversione dei contatti” ha affermato Daniele Marconetto, CCO & Digital Enabler dell’azienda milanese.

Le agenzie partner di HubSpot si differenziano dalle altre in quanto offrono ai loro clienti servizi di marketing e vendita particolarmente qualificati, accompagnandoli in un percorso di crescita del loro business.
I partner gold si distinguono ulteriormente per la quantità di progetti gestiti, la mole di lavoro impiegato sui portali e le certificazioni ottenute dal team.

“Questo è per noi un grande traguardo. Negli ultimi anni il Gruppo PRISMI ha integrato all’interno del proprio team figure specializzate nell’Inbound Marketing e nell’utilizzo di HubSpot con un’esperienza pluriennale, maturata in Italia e all’estero” ha dichiarato Alessandro Reggiani, CEO del Gruppo “E continueremo a investire in questa direzione per assicurare ai nostri clienti la migliore consulenza possibile.

Leggi il Comunicato Stampa

GRUPPO PRISMI: Wellnet lancia i “Digital Breakfast”

Appuntamenti di formazione gratuiti per esplorare lo stato di salute digitale delle aziende italiane

I “Digital Breakfast” sono un nuovo format ideato da Wellnet con l’obiettivo di analizzare il livello di maturità digitale delle aziende italiane e offrire loro spunti di riflessione e strumenti utili per sfruttare al massimo tutte le potenzialità del Digital Marketing.

Il primo incontro si terrà l’11 ottobre 2018, dalle 08:30 alle 10:30, e sarà dedicato al Digital Transformation Mindset: l’impatto dell’innovazione tecnologica su criteri, processi e comportamenti in azienda.

I due successivi incontri, organizzati nelle date del 24 ottobre e del 14 novembre, saranno dedicati ad altrettanti temi caldi del momento, ovvero: Software Quality Assurance (l’analisi delle features interne ed esterne per determinare la qualità di un software) e SEO AI (le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, a supporto del posizionamento organico dei siti web).

Per ogni appuntamento sono previsti workshop formativi, con teoria e casi pratici, una sessione di dibattito e confronto oltre ad un momento di networking al termine dell’evento.

“La domanda da cui siamo partiti è come possiamo supportare concretamente manager e imprenditori nel loro percorso di Digital Transformation?ha dichiarato Alessandro Reggiani, CEO di Wellnet. “Mettendo a loro disposizione il know-how e le competenze dei nostri specialisti di settore e guidandoli attraverso tutti gli step del processo di cambiamento: dalla pianificazione all’implementazione”.

“Il primo evento racconterà i modi in cui il digital sta abilitando nuovi scenari, con impatti a tutti i livelli aziendali e sociali, ponendo il focus non solo sugli aspetti prettamente tecnologici, ma soprattutto sul cambiamento di paradigma che richiede un mutamento nel mindset delle persone” ha affermato Daniele Marconetto, General Manager di Wellnet.

Gli eventi sono gratuiti e dedicati a manager e imprenditori che desiderano migliorare la presenza digitale della loro azienda e ottimizzare gli investimenti.

Tutti i dettagli e il form per iscriversi ai singoli appuntamenti sono disponibili sulla landing page dedicata: http://lp.wellnet.it/digital-breakfast-milano

Di seguito una tabella riassuntiva:

 

DATA ORA TOPIC LOCATION
11/10/2018 08:30 – 10:30 Digital Transformation Mindset Wellnet, Via Elia Lombardini 13
Milano
24/10/2018 08:30 – 10:30 Software Quality Assurance Wellnet, Via Elia Lombardini 13
Milano
14/11/2018 08:30 – 10:30 SEO AI Teatro Manzoni, via Alessandro Manzoni 42
Milano

 

Leggi il comunicato stampa

Il Web Marketing Festival raccontato dalle nostre esperte di Search Marketing 

Dopo aver intervistato la nostra Digital Marketing Specialist, Anna Magri, abbiamo chiesto il parere di Francesca Giannaccini, esperta di SEO, e Sara Paparo, SEM Specialist, a proposito del Web Marketing Festival.

web marketing festival

Cosa ne pensate di questa edizione del festival, che per voi è stata anche la prima?

Sono stati tre giorni bellissimi, passati all’insegna della formazione e del divertimento. Abbiamo trovato tutto estremamente interessante, a cominciare dal discorso di benvenuto di Roberto Saviano, che ci ha ricordato quanto la cultura sia preziosa, specialmente in un mondo guidato dall’innovazione, dominato dalla velocità. Un mondo che non guarda in faccia nessuno.
Per questo diventa quanto mai importante comprendere la realtà, conoscere e riconoscere chi ci sta di fronte. Tutto questo diventa un esercizio fondamentale per interpretare la realtà stessa con spirito e occhio critico.
Tra i principali temi trattati da Saviano c’è stato quello dell’immigrazione, uno dei più caldi degli ultimi tempi. Oggi i media trasmettono messaggi estremamente importanti, parlano di vita e morte, e per noi diventa fondamentale riuscire a distinguere il fatto dall’opinione, senza lasciarci “manipolare” e riuscendo a capire dove si cela la verità.

E tutto questo in che modo si riflette sul digital marketing, argomento dell’evento e della vostra quotidianità lavorativa?

Un settore come il nostro è di straordinaria rilevanza proprio perché ci permette di diffondere diversi tipi di conoscenza, attraverso molteplici canali: social, blog, campagne su Google…e tanti altri ancora. Ma la vera differenza la fa il modo in cui vengono trasmessi i concetti. In un’epoca in cui siamo bombardati ogni giorno da centinaia di informazioni, ed è diventato molto facile accedere a qualsiasi tipo di notizia, diventa importante saper trasmettere fiducia e serietà. Per emergere da questo mare magnum e distinguerci dalla concorrenza, dobbiamo riuscire a trasmettere messaggi di valore per il nostro pubblico. Ecco che allora diventa indispensabile tenersi sempre aggiornati, partecipando ad esempio a eventi come il Web Marketing Festival, che ci consentono di riflettere sul mondo che ci circonda e sulla sua evoluzione, sia digitale che sociale.

Durante le tre giornate di festival, a quali interventi avete assistito?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima fare un breve excursus sul ruolo che svolgiamo in azienda. Le nostre mansioni sono diverse ma complementari: una svolge un ruolo più tecnico, risolvendo ogni giorno problematiche legate alla funzionalità e alla visibilità dei siti web e delle campagne su Google; l’altra invece si occupa del posizionamento dei siti e della redazione di contenuti in ottica SEO. Una è più creativa, l’altra più tecnica: siamo un po’ come due facce della stessa medaglia. Per questo, durante il festival, abbiamo partecipato a speech differenti per approfondire le conoscenze nei nostri rispettivi ambiti e capire in che modo tecnica e creatività possono convivere e arricchirsi a vicenda.

Il primo giorno Sara ha assistito agli interventi della sala UX (User Experience), per approfondire le modalità di navigazione degli utenti sui siti internet e le strategie più efficaci per migliorare costantemente la loro esperienza online. Il tutto, con un occhio di riguardo all’analisi del dato: perché UX non è solo design e creatività ma anche capacità di analizzare i dati e prendere decisioni in grado di guidare l’utente attraverso un piacevole “viaggio” verso la conversione.

 

Ti interessa approfondire il concetto di UX? Leggi il nostro articolo User Experience: l’esperienza dell’utente sul tuo sito è importante

 

Il secondo giorno è stato dedicato agli speech della sala “Search Engine Advertising”. Tra i più interessanti segnaliamo quello di Giorgia Zambianchi, Ristrutturare o partire da zero: come ottimizzare un account «ereditato»?
L’esperta ha illustrato come ottimizzare le campagne, analizzare le metriche e valutare gli errori per decidere se migliorare un account social o rifarlo da zero.

Per quanto riguarda l’ambito SEO, abbiamo apprezzato in particolar modo l’intervento di Matteo Monari “La SEO non esiste”: il suo titolo provocatorio celava un’interessante riflessione su come la SEO non esista in quanto concetto teorico e isolato, ma rimandi a un insieme di tecniche, elementi (contenuti, link, title, meta-description ecc.) tutti egualmente indispensabili.

 

Leggi anche SEO per e-commerce: come posizionare il tuo sito e farti trovare dai tuoi clienti

 

Sono stati molto coinvolgenti anche i webinar tenuti dal team di SeoZoom, uno degli strumenti di search marketing più completi ad oggi presenti sul mercato.

Nel complesso, come definireste questa esperienza?

Entusiasmante e stimolante. Siamo tornate a casa con un bagaglio ricco di nuove conoscenze e competenze nel settore, che sicuramente ci serviranno per raggiungere più facilmente i nostri obbiettivi professionali e offrire un miglior servizio ai nostri clienti.
Non meno importante, abbiamo stretto anche nuove preziose amicizie!

Per concludere, che messaggio vi piacerebbe trasmettere?

Come detto all’inizio di questa intervista, viviamo in un’epoca dominata dalla velocità. Per questo, conoscere (e riconoscere) i percorsi migliori per raggiungere i propri obbiettivi risulta essere un’arma vincente.

Vuoi valutare la tua strategia SEO/SEM o attivarne una?

Affidati alla nostra esperienza, compila il form per essere contattato al più presto!

Nome*
Cognome*
Azienda
Telefono*
E-mail*
Indica la tua provincia
Richiesta
  Accetto che i miei dati siano trattati per finalità di profilazione e marketing come descritto nella Informativa sulla Privacy.

Vuoi migliorare l’interazione con i tuoi follower? Ecco come farlo con i post, le stories e i reel.

Ogni giorno, oltre la metà dell’intera popolazione mondiale usa un social network. Proprio così: stiamo parlando di 4,6 miliardi di utenti che, quotidianamente, postano, commentano, reagiscono, chiacchierano, visualizzano, dando vita a quella che è ormai, a tutti gli effetti, l’attività più popolare della Rete.

Nei 147 minuti al giorno che, sempre secondo le statistiche, ciascuno di essi trascorre online, circolano soprattutto foto e video generati e condivisi dagli utenti stessi.

L’enorme popolarità e la spropositata mole di utilizzo hanno spostato il baricentro della fruizione di contenuti dai media tradizionali a quelli “sociali”, generando un rinnovato interesse dei brand che, una volta riconosciuto il potere di questi ultimi, hanno cominciato a cavalcarne le potenzialità, aumentando via via l’intensità del loro coinvolgimento nelle strategie commerciali, di marketing e di comunicazione.

Che si tratti di produrre video, di ingaggiare influencer o di inserire annunci di vendita nelle storie, i social rappresentano un’opportunità straordinaria per fare promozione, interagire con un pubblico molto ampio e fidelizzare i clienti già acquisiti.

Al centro di tutto, oggi, il prevalente è rivestito dalla comunicazione visuale, cioè immagini statiche o in movimento, sempre più diffuse a scapito di quella testuale che, tuttavia, continua ad avere una sua dimensione peculiare, ancora molto efficace in determinati contesti.

social media

Perché video e immagini sono il centro del network

Tutto ciò che non è fatto di parole, ha dalla sua parte una potenza di fuoco intrinseca, e non è un caso se qualcosa come otto contenuti su dieci, nella totalità del traffico Internet, sono rappresentati da video e da immagini.

Il perché lo si può intuire abbastanza facilmente: l’immagine ha un impatto immediato, è di facile comprensione, genera emozioni pronte all’uso e al consumo, persuade, al punto che oggi è indiscutibilmente la tipologia di contenuto in grado di garantire il più alto tasso di conversione in assoluto.

Prendendo in esame soltanto i social network più diffusi e generalisti, tra i più visuali si collocano in primo piano Instagram e TikTok, con Facebook che ha potenziato in modo decisivo tali funzionalità soltanto in tempi recenti, e risulta oggi il più completo in assoluto mentre Pinterest è focalizzato esclusivamente sulle immagini, e Twitter che, da questo punto di vista, risulta molto limitato sotto il profilo della creazione avanzata di contenuti multimediali.

social

Come create Storie e Reel perfetti

Innanzitutto, di che cosa parliamo, esattamente, quando parliamo di Stories e di Reel? Sono funzionalità dei social media che consentono di creare e modificare sequenze di immagini e brevi video (la durata varia a seconda della piattaforma sulla quale vengono creati) inserendo al loro interno anche elementi testuali, grafici e audio.

Se il loro successo tra l’utenza consumer è palese, meno nota è la loro efficacia anche in ambito B2B, sia per le attività di vendita diretta che come oggetto di campagne di marketing, anche per le imprese di piccole dimensioni (e budget), data la semplicità nel produrli.

Grazie alle loro numerose funzionalità native per la creazione di contenuti, le storie e i reel sono, per molti versi, il punto di atterraggio ideale per creare contenuti ad alto tasso di interazione.

Tuttavia, il raggiungimento di questo obiettivo è frutto di un processo semplice ma non banale e, anzi, esistono tecniche ben codificate per massimizzare la probabilità che far sì che i tuoi follower interagiscano con le stories e i tuoi reel. Vediamone qualcuna:

1. Cerca di essere spontaneo

È universalmente riconosciuta come la regola n°1, una conditio sine qua non connaturata con il medium stesso, la sua grande peculiarità. Significa che, in una storia, quel che paga di più è l’umanità che contiene e che trasmette, il suo lato più autentico e, appunto, spontaneo, a prescindere dal contenuto e dalla finalità del messaggio che vuoi veicolare. Il perché è fin troppo scontato ed è racchiuso nel fatto che i tuoi follower si aspettano proprio questo dai tuoi contenuti.

2. Cerca di essere accattivante

Vuoi essere certo di aver raggiunto il più alto grado possibile di coinvolgimento? Ecco, allora cerca sempre di usare tutti gli strumenti che il mezzo ti mette a disposizione, pescando a piene mani tra quiz, sondaggi, emoji, gif animate e corredo musicale.

3. L’importanza alle descrizioni

Se, come spesso accade, l’obiettivo che sta dietro alla realizzazione delle tue stories e dei tuoi reel è principalmente quello di far conoscere i tuoi prodotti o i tuoi servizi, cerca di mostrarne le caratteristiche, come se dovessi costruire dei tutorial che descrivano il loro funzionamento. All’interno dei video e dei vari frame delle stories, potrai anche inserire frasi ad hoc per chiedere feedback o consigli.

4. Il backstage

Tra la storia di un prodotto e quella di un servizio, c’è anche spazio per dare un volto al tuo brand. Si tratta, qui, di una sorta di estensione del punto 1, ulteriormente enfatizzata: nel mostrare il tuo lato umano, dovrai, in altre parole, “metterci anche la faccia”, dal suo lato migliore, ma anche da quello meno perfetto, raccontando, per esempio, gli errori che hai commesso e le cose che non sono andate, esattamente, come ti eri aspettato.

reel

5 Consigli per interagire al meglio con i tuoi follower

Ma non è tutto, anzi siamo soltanto all’inizio, alla prima parte dell’opera, poiché, una volta realizzato e postato, un contenuto dev’essere spinto in modo tale che venga visualizzato dal maggior numero possibile di utenti. Per far crescere il coinvolgimento dei tuoi follower avrai a disposizione diverse tecniche, mirate a sollecitare azioni attive sui tuoi contenuti da parte della tua audience.

In generale, per massimizzare l’efficacia del cosiddetto post engagement valgono le solite regole, le quali suggeriscono di far interagire il proprio pubblico con i contenuti, sollecitando commenti e reaction. Ma si può ulteriormente raffinare questa attività tenendo in debita considerazione diversi altri principi.

Eccone alcuni:

1. Utilizza gli hashtag con criterio

L’utilizzo degli hashtag, cioè le keyword contestuali che permettono di aggregare contenuti che trattano di un medesimo argomento, è quanto più che mai vario e diversificato. C’è chi ne usa molti, chi li inserisce con parsimonia, chi non li usa affatto.

Senza soffermarsi troppo sulla loro indiscussa utilità nell’amplificare il numero di utenti e quindi di interazioni, è importante capire quale sia il numero giusto di parole-chiave da inserire nei post, nelle storie, nei video.

Secondo le più recenti teorie, il numero perfetto di hashtag da includere è 6 ed è molto importante che essi siano poco generici, ma anzi quanto più possibile attinenti al contenuto pubblicato.

2. Utilizza i tag con (ancora più) criterio

Soprattutto nell’influencer marketing, includere all’interno dei tuoi post il riferimento all’account di altri utenti (amici o influencer che siano) può rivelarsi una mossa vincente. Ma attenzione: si tratta di un’attività da svolgere con una certa cautela, poiché il filo che separa il tagging dallo spam è molto sottile e se si esagera si corre il serio rischio di svolgere un’operazione controproducente.

3. Cura il tuo profilo

Il primo ineluttabile task, il cui mancato completamento rende inutili tutti gli sforzi, consiste nella massima attenzione al tuo profilo, che dovrà concretizzarsi nel curare la tua bio e le tue storie in evidenza.

Soltanto dopo, potrai creare legami di valori e una community solida, condividendo contenuti di alta qualità in modo coerente con didascalie complete e dettagliate.

4. Collabora e sperimenta

Fatto questo, potrai dedicarti all’interazione con il tuo pubblico, rispondendo sempre ai commenti e ai direct dei tuoi follower. Se ti taggano, restituisci sempre un feedback e cerca di mantenere viva la conversazione.

Molto importante sarà anche la collaborazione con gli influencer e con tutti i partner che, a vario titolo, collaborano con il tuo brand.

Ultimo non ultimo non perdere mai la voglia di sperimentare diversi tipi di contenuti, siano essi immagini, video, stories, e IGTV.

5. Geolocalizzati

Per geolocalizzazione si intende indicare la posizione geografica (nel mondo) del tuo telefono o del tuo computer.

Poiché la ricerca di nuovi luoghi e tendenze è uno dei capisaldi del social networking, l’aggiunta di una posizione ai tuoi post può aumentare il numero di persone raggiunte e quindi ottenere una più alta probabilità di generare nuove interazioni.

Questa funzionalità può essere molto utile anche alle imprese locali: quindi cerca sempre di includere la  posizione, attraverso foto, video e anche tra le storie.

Infine, se non ne hai già uno, crea nel tuo account un tag di posizione specifico per la tua azienda o per il tuo brand, in modo tale che le persone possano iniziare ad aggiungere il tuo luogo e vedere tutti i post localizzati e monitorare cosa la tua comunità dice di te.

Vuoi creare il tuo Piano Edioriale?