La pubblicità nativa o native advertising è una forma di promozione a pagamento in cui gli annunci si adattano al layout, all'aspetto e alla funzione del formato media in cui compaiono. A differenza dei banner o dell’adv di tipo display, gli “oggetti” di una campagna native, più che nella veste di annunci, appaiono come contenuti editoriali veri e propri che, quindi, non interrompono l'interazione dell'utente con la pagina e raggiungono, pertanto, l’obiettivo in maniera più diretta e precisa. Il fine ultimo del native advertising è quello di rendere l’annuncio pubblicitario meno intrusivo per l’utente e aggirare, così, la cosiddetta banner blindness - la “cecità da banner” - che porta chi frequenta un sito a ignorare in maniera più o meno consapevole tutto ciò che percepisce come un’inserzione pubblicitaria.
Hai seguito tutti i principi base della SEO (Search Engine Optimization) per comparire nelle prime posizioni di Google, ma non sei ancora pienamente soddisfatto dei risultati? Non è il caso di allarmarsi, perché hai a disposizione ancora un po’ di tentativi. Basterà spingersi oltre i “trucchi” fondamentali che hai messo in atto finora e apprendere le strategie SEO più avanzate. Il set di regole che andremo ad analizzare prende in esame i due fronti principali della SEO, quello tecnico e quello interno (on-page).
Hai investito tempo e denaro per realizzare il migliore dei siti possibili? Sappi che se ciò che hai creato non comparirà nelle prime pagine della SERP (Search Engine Results Page) - l’elenco dei risultati che Google dà in risposta alle ricerche degli utenti - i tuoi sforzi saranno, molto probabilmente, vani.
Hai un sito web, sai che cos’è la SEO (Search Engine Optimization, l’ottimizzazione per i motori di ricerca), sei consapevole della sua importanza nell’economia ma non sai da che parte cominciare quando si tratta di isolare i concetti davvero cruciali del suo funzionamento, e di impostare una strategia efficace per verificare in concreto gli effetti della sua corretta applicazione?
Nel momento in cui un’impresa si trova di fronte alla necessità di avviare nuovi progetti web o di migliorare i processi e le performance di quelli esistenti finisce, di norma, per vedere il proprio percorso arrestarsi di fronte a un bivio: Opzione 1: Scegliere risorse interne Opzione 2: Scegliere di affidarsi a un consulente esperto Ma quali sono, in estrema sintesi, le caratteristiche che una figura esperta di web marketing deve avere, indipendentemente dal fatto che si tratti di un consulente, di un pool di esperti o di una società?
Da quando, quasi 25 anni fa, Google ha fatto la sua comparsa nello scenario digitale, sono cambiate moltissime cose. Nel tempo, internet è diventata una risorsa, entrando nelle nostre vite, cambiando le nostre abitudini di interazione, di acquisto e di lavoro e spostandosi sempre di più dal PC ai dispositivi mobili, cambiando il baricentro della sua fruizione.
Ismaele Scocuzza, artigiano nel settore edile e sua moglie Angelica Menzano hanno fondato Compraporte, un’attività per la rivendita di infissi, porte e tapparelle, oggi diventato uno dei maggiori fornitori in Italia e non solo di porte interne personalizzabili.
I social network, da sempre, con la loro semplicità di utilizzo, cercano di spingere gli utenti a far ricorso, in autonomia a utilizzare i loro strumenti di promozione pubblicitaria. Ma è davvero così? In questo articolo vedremo, analizzando in concreto il processo di gestione di una campagna Facebook, che questo principio è vero solo in piccola parte.
Il Social Selling è l’elemento fondante di una strategia di marketing digitale più ampia che consiste in una serie di azioni avanzate di lead generation capaci di arrivare ovunque in maniera relativamente facile e a costi contenuti e di raggiungere le buyer personas, ovvero gli archetipi dei vari target a cui ci si rivolge per la propria selling proposition.
Il perno indiscusso di una tattica SEA è quello legato a doppio filo con Google Ads, che sintetizza in un unico luogo tutto ciò che serve per fare pubblicità sul motore di ricerca allo scopo di acquisire nuovi clienti, fidelizzare quelli già acquisiti, accrescere la visibilità e il traffico del tuo sito, creare awareness verso il tuo brand e vendere di più.